Impianto di riscaldamento a radiatori: cos’è e come funziona
Quando si pensa a un impianto di riscaldamento a radiatori spesso viene in mente il vecchio termosifone intorno al quale raccogliersi quando fa freddo. In realtà, i radiatori di oggi sono avanzati e più performanti rispetto a quelli di tempo fa.
L’impianto classico a radiatori infatti rappresenta un valido concorrente a riscaldamenti a pavimento o a pareti, intanto perché ha un costo di installazione minore e soprattutto perché è meno invasivo. Inoltre, un radiatore grazie alla sua inerzia termica si adatta più velocemente alle condizioni dell’ambiente ed evita quindi inutili sprechi di energia.
Questi impianti a radiatori vengono definiti “Ad alta temperatura” perché per scaldarsi il termosifone deve contenere acqua a una temperatura maggiore di 50°. Si tratta dell’impianto più diffuso nelle case delle famiglie italiane perché ottimale in termini di efficienza.
Scopriamo cos’è e come funziona un impianto di riscaldamento a radiatori e quali vantaggi offre.
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Riscaldamento con radiatori: eleganza e stile
I radiatori: cosa sono e come funzionano
I radiatori rappresentano l’elemento terminale dell’impianto di riscaldamento, attraverso il radiatore il calore contenuto nell’acqua riscalda l’ambiente. Sono chiamati anche termosifone o piastre.
La quantità di calore che il radiatore sarà in grado di trasmettere all’ambiente dipende dalla sua superficie, ossia la superficie radiante, che permette lo scambio termico con l’ambiente. Per questo motivo, in base al modello e al materiale i radiatori forniscono prestazioni diverse.
Esistono radiatori composti in diversi materiali:
- Radiatori di ghisa. Fatti a colonnine o a piastre, sono molto vantaggiosi perché trattengono il calore più a lungo e sono in grado di trasmetterlo anche quando sono spenti. Richiedono più tempo per raggiungere la temperatura ideale.
- Radiatori in alluminio. Sono esteticamente migliori e si riscaldano velocemente.
- Radiatori in acciaio. Questo sistema a differenza dei normali termosifoni è dotato di una ventilazione azionabile elettricamente e fà circolare l'aria permettendo all'ambiente di raggiungere velocemente la temperatura desiderata. Viene utilizzato in spazi molto grandi.
Oltre al materiale possiamo distinguere anche diverse tipologie di radiatori come ad esempio:
- Lo scaldasalviette. Si trova spesso nei bagni ed è un radiatore dalla forma allungata e con forma tubolare, che permette appunto di asciugare accappatoi e salviette posti su di esso. Questo tipo di radiatore è realizzato in alluminio o acciaio per evitare la corrosione della superficie esposta a umidità.
- Ventilconvettori. Questo sistema a differenza dei normali termosifoni è dotato di una ventilazione azionabile elettricamente e fa circolare l’aria permettendo all’ambiente di raggiungere velocemente la temperatura desiderata. Viene utilizzato in spazi molto grandi.
Come funziona l’impianto di riscaldamento a radiatori
In genere, i radiatori vengono alimentati tramite la caldaia a gas. Da qui, il fluido convettore viene fatto confluire dal generatore a un collettore e dopodiché distribuito in tutta la rete di radiatori.
Ogni termosifone è dotato a sua volta di una valvola di regolazione della temperatura che permette di regolare il riscaldamento di ogni singolo ambiente. Per questo motivo, molti scelgono l’uso dei radiatori per riscaldare la casa, perché il loro uso è abbastanza flessibile e si può decidere quando spegnere o abbassare la temperatura a piacimento.
Perché scegliere un impianto di riscaldamento a radiatori
Uno dei motivi più vantaggiosi riguarda la possibilità di spegnere completamente il sistema di riscaldamento quando non si è in casa, magari per più giorni, o per chi trascorre in casa poche ore. Inoltre, si tratta di un impianto molto facile da installare, dal costo notevolmente ridotto. Oggi, ci sono radiatori molto raffinati che hanno uno stile unico e particolare e un design che si adatta perfettamente all’abitazione. Un radiatore permette di asciugare i vestiti o di scaldarli appoggiandoli su di esso, e possono essere alimentati da fonti di energia rinnovabili per minimizzare i consumi.
Uno svantaggio sulla scelta di questa tipologia di impianto è spesso dovuta al fatto che i termosifoni attirano molta polvere e acari e per questo motivo vanno puliti spesso anche tra un tubo e l’altro, il che diventa faticoso. Scegliendo una forma diversa di radiatore è possibile risolvere questo problema ed effettuare una pulizia più comoda.
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